L’impronta digitale scoperta su una statuetta in cera di 17 centimetri, potrebbe essere quella di Michelangelo Buonarroti. Il che, secondo il team di esperti del Victoria & Albert Museum di Londra, dimostrerebbe che “Il giovane schiavo”, opera più grande in marmo, sarebbe stata scolpita dal genio rinascimentale.
Michelangelo, la scoperta durante le riprese di una serie della BBC
La statuetta in cera è considerata il bozzetto iniziale de “Il giovane schiavo”, opera poi rimasta incompiuta. L’impronta si trova su una natica del giovane schiavo. Nella primavera 2020, la statuetta è stata spostata in una cella frigorifera del museo per proteggerla dalle alte temperature. Con il ritorno dell’autunno è tornata al suo posto ed è stato in quel momento che il team si è reso conto della presenza di un’impronta digitale.